
Bitcoin, la criptovaluta per eccellenza, ha raggiunto un traguardo storico, superando quota 100.000 dollari. Questo evento consolida la sua posizione come uno degli asset più significativi e discussi del panorama finanziario globale. Ma come siamo arrivati a questo punto? Ripercorriamo le tappe principali che hanno segnato il suo cammino verso questa vetta.
Le origini: dalla nascita al primo dollaro
Lanciato nel 2009 da un anonimo noto come Satoshi Nakamoto, Bitcoin partì come un esperimento decentralizzato per creare una valuta digitale. Nel 2010, un utente pagò 10.000 Bitcoin per due pizze, il primo utilizzo reale della criptovaluta. Quello scambio, oggi iconico, stabilì il valore iniziale di Bitcoin: pochi centesimi.
2013: Il primo grande salto
Dopo anni di scambi limitati tra pionieri e appassionati, Bitcoin raggiunse i 1.000 dollari per la prima volta nel 2013. Questo aumento vertiginoso catturò l’attenzione dei media e degli investitori. Tuttavia, l’euforia fu seguita da un lungo periodo di volatilità, con crolli e recuperi.
2017: La corsa ai 20.000 dollari
Il 2017 rappresenta un punto di svolta. Alimentato dalla crescente popolarità e dall’adozione di massa, il valore di Bitcoin schizzò fino a 20.000 dollari a dicembre. Questo rally attirò milioni di nuovi investitori, ma un successivo crollo ricordò al mondo quanto fosse volatile.
2020-2021: La rinascita e l’ingresso istituzionale
Dopo anni di consolidamento, Bitcoin ha vissuto un’altra ascesa spettacolare tra il 2020 e il 2021. Aziende come Tesla e MicroStrategy iniziarono ad accumulare Bitcoin come riserva di valore, mentre PayPal introdusse il supporto alle criptovalute. Il prezzo superò i 60.000 dollari a fine 2021, spinto dalla crescente accettazione istituzionale.
2024: Halving e superamento dei 100.000 dollari
Uno degli eventi chiave è stato il “halving” del 2024, che ha ridotto la quantità di Bitcoin minabile. Con l’aumento della scarsità e l’interesse degli investitori istituzionali, il prezzo ha iniziato a crescere costantemente. La spinta finale è arrivata con l’approvazione di un ETF sul Bitcoin spot negli Stati Uniti, un momento storico che ha aperto le porte a ulteriori flussi di capitali.
Oltre i 100.000$: cosa aspettarsi?
Raggiungere i 100.000 dollari è una pietra miliare, ma Bitcoin rimane un asset volatile. Gli esperti si dividono: alcuni prevedono ulteriori rialzi, spinti dall’adozione globale e dalla fiducia come “oro digitale”, mentre altri mettono in guardia contro possibili correzioni.
Conclusione:
Bitcoin ha dimostrato una resilienza straordinaria nel suo percorso, evolvendosi da un progetto sperimentale a una riserva di valore riconosciuta a livello globale. Il superamento dei 100.000 dollari è solo l’ultima tappa di un viaggio straordinario, e il futuro, come sempre, è pieno di sorprese.
